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Archivio News


25/03/2015

Gentile Signori e Signore!

La invitiamo a partecipare alla serata di interventi con annesso dibattito "La famiglia in Russia tra tradizione e modernità", che si terrà il giovedì 19 marzo alle ore 18.30, al Centro Culturale Mairania (Via Cavour,1 Merano), per discutere assieme a esperti russi e alto atesini, quali sono le affinità e le differenze tra Russia ed Europa per quanto riguarda la famiglia.

Vorremmo sentire la Sua opinione sugli aspetti positivi e negativi dei cambiamenti a cui la famiglia è sottoposta nella società contemporanea, sui problemi fondamentali delle politiche familiari e su possibili modi per risolverle.



Programma


08/02/2015

City Art Happening - Splendido e distante - 20.00 - Incontro con il fotografo moscovita Aleksandr Vedernikov - Buriazia – Il paese sul Bajkal - Hotel City

Russia – Buriazia – Siberia – Bajkal – ne avete sentito parlare? Li conoscete? Li avete visti? Ci siete stati?

Aleksandr Vedernikov vi invita a un viaggio fotografico in luoghi unici, significativi, e nei sacrari del Bajkal e del Sajan Orientale. Condivide con voi la bellezza catturata con la sua macchina fotografica, vi svela i segreti della composizione e le tecniche dei suoi scatti. Un’atmosfera particolare sarà data da canzoni suonate alla chitarra dal fotografo e da una conversazione sulla bellezza che ci circonda, sul vicino e sul lontano, sul noto e sullo sconosciuto.

Vedernikov è membro dell’Unione dei Fotografi Russi. Partecipa attivamente a spedizioni fotografiche sia in patria che all’estero. Per quanto riguarda la Russia, ha fotografato la Siberia, il lago Bajkal, i monti Sajani, l’estremo Oriente russo, il Caucaso, la Russia centrale. All’estero invece è stato in Italia, Austria, Francia, Germania, Mongolia e Tibet. Preferisce la fotografia concettuale, e gli piacciono in particolare gli scatti paesaggistici e di genere.
Molte fotografie di Vedernikov sono state selezionate per le esposizioni finali di diversi concorsi russi e internazionali in Brasile, Polonia, Lussemburgo, a Rjazan, Nizhnyj No-vgorod, Kaliningrad, Cheljabinsk ecc.
Vedernikov è stato più volte premiato in occasione di mostre e concorsi, tra gli altri dalla Federazione internazionale di Arte Fotografica FIAP (Fédération Internationale de l’Art Photographique).

Alcune delle sue foto sono presenti in Internet:

http://www.photounion.ru/Show_User.php?unum=1612
http://alved.ru

La Buriazia è una delle due regioni russe in cui si trova il lago Bajkal. La Buriazia è una delle poche regioni russe in cui si professa la fede buddista.
I paesaggi della Buriazia sono incredibilmente multiformi: le sponde del Bajkal, steppe, fiumi, laghi, taiga, montagne.
La cima più alta del Sajan Orientale è la montagna Munku-Sardyk (3491 m), situata sul confine tra la Buriazia e la Mongolia.
Esteriormente il Sajan Orientale è molto simile alle Alpi francesi.

INFO: Centro Russo Borodina - Tel. 0473 235 976 / 339 677 71 26 / 335 543 95 83 info@borodinacr.it - www.borodinacr.it - City Hotel Merano – Tel. 0473 492 550

Programma | Aleksandr Vedernikov


07/02/2015



Documentario - 20.00 - Il progetto del Centro Russo Borodina - Centro per la cultura, Via Cavour, 1 Merano

Il film parla di Ržev, una città russa situata a monte del Volga, dove si svolse nel 1941 la più sanguinosa battaglia della seconda guerra mondiale. Narra quanto sia ancora attuale il dolore provocato dalle ferite di allora. Per gli abitanti di Ržev, che hanno ricostruito la loro città, gli avvenimenti di quegli anni lontani sono ancora carichi delle lacrime per le perdite e di gioia per la vittoria.

Regia: Regia: Arkadij Krasil’šcikov

Riprese: Arkadij Gurskijv

Il documentario, che è parte della serie “Piccole città della Russia” sarà presentato da Alevtina Gubaceva.

INFO: Centro Russo Borodina - Tel. 0473 235 976 / 339 677 71 26 / 335 543 95 83 info@borodinacr.it - www.borodinacr.it


31/10/2014



Invito | Programma | Iscrizione


15/10/2014

Grazie all’impegno del Centro russo Borodina, martedì 7 ottobre al cimitero evangelico di Merano sono state inaugurate quattro lastre commemorative con i nomi dei 149 cittadini dell’Impero russo ivi sepolti, delle cui tombe si era persa la memoria. I nomi di questi defunti sono stati ritrovati grazie alle ricerche dello storico Michail Talalaj. Le lastre commemorative sono state invece donate dall’impresa russa KONTI.

Foto di Igor Akatov (Gruppo KONTI)


1. Il direttore del Centro Russo Borodina Andrey Pruss esprime la sua gratitudine nei confronti di chi si impegna per il mantenimento della memoria delle pagine russe della storia di Merano (da sinistra: Sofija Vypirajlova, Andrey Pruss, Timur Timerbulatov, Sergej Podoprosvetov, Viktor Školdycenko, Martin Krautwurst)

2. I partecipanti all’inaugurazione delle lastre commemorative al cimitero evangelico di Merano

3. T.R. Timerburatov – presidente del gruppo KONTI, Andrey Pruss – direttore del Centro Russo Borodina

4. Le lastre commemorative con i nomi dei 149 cittadini dell’Impero russo


24/05/2014

Forum giovanile internazionale di ricerca storico-militare
"Nessuno è dimenticato – La memoria tirolese"


Nell'ambito del pluriennale progetto internazionale «Pagine sconosciute della Grande Guerra: la memoria tirolese», della cui realizzazione il Centro Russo Borodina di Merano si occupa dal 2012, per 10 giorni gli 11 migliori giovani esploratori russi e bielorussi hanno svolto lavori commemorativi di ricerca in Trentino-Alto Adige.

I partecipanti alla spedizione giovanile internazionale di ricerca «Nessuno è dimenticato - La memoria tirolese», organizzata dal Centro Russo Borodina – Merano e dall'Associazione russa storico-militare, hanno seguito i percorsi dei soldati russi sulle Dolomiti di Sesto, hanno lavorato con i ragazzi dell'ultimo anno del liceo linguistico di Brunico al cimitero di guerra della città, dove sotto croci di legno riposano sudditi dell'Impero russo assieme a soldati austriaci, serbi, tedeschi e italiani. Il senatore Hans Berger ha ringraziato i volontari russi per l'aiuto dato al Comitato femminile nella cura del cimitero di guerra di Brunico. Sotto la guida dell'archeologo militare Rupert Gietl, incaricato dalla Provincia di Bolzano, esploratori esperti e giovani archeologi hanno fatto scavi sul Passo Nigra, nel presunto luogo di sepoltura di prigionieri di guerra russi indicato dagli abitanti del luogo.

Il 4 luglio 2014 i rappresentanti del „poiskovoe dvizhenie“ (movimento per la ricerca dei soldati dispersi) hanno preso parte, assieme a rappresentanti della Provincia di Trento, ai membri della Società Alpinisti Tridentini e di club storici, e assieme agli Alpini, a una cerimonia commemorativa che svoltasi nella cappella di legno costruita dai prigionieri di guerra russi durante la Grande Guerra a 2600 m nei pressi del rifugio Care Alto in Val Rendena – Trentino.

Per la prima volta in quasi 100 anni l'arcivescovo di Ginevra e dell'Europa occidentale Michail (Donskov) ha celebrato una messa funebre per i soldati ortodossi nella cappella, per molti versi custoditasi grazie alle premure di persone che amano le montagne e custodiscono la memoria della Guerra Bianca affinché sulle montagne continui a regnare la pace.

Il 5 luglio presso la Libera Università di Bolzano si è tenuta la conferenza regionale «TRACCE RUSSE DELLA GRANDE GUERRA NEL TIROLO», dedicata ai destini dei prigionieri di guerra russi nel Tirolo e dei prigionieri di guerra tirolesi in Russia.

Gli eventi programmati per il mese di luglio nell'ambito del progetto «Pagine sconosciute della Grande Guerra: la memoria tirolese» si sono chiusi con la deposizione di corone sul luogo di sepoltura dei prigionieri russi al cimitero di guerra di Bolzano.


Aleksandr Kupreškin, Denis Sadovnikov, Viktor Kononenko, Andrey Pruss, Denis Mosin. Croda Rossa, Sesto, Alto Adige, Italia.

Alle porte del «Camino russo» 2300 m., Sesto, Alto Adige, Italia.

Nelle trincee presso la Croda Rossa, Sesto, Alto Adige, Italia.

Denis Sadovnikov, Evgenij Makarov.

I partecipanti presso il museo all’aperto «Bellum Aquilarum», Sesto, Alto Adige, Italia.

Denis Sadovnikov, Ruslan Saitov.

I ricercatori sul «sentiero russo» Dolomiti di Sesto, Alto Adige, Italia.

I partecipanti alla spedizione con il sindaco di Sesto Fritz Egarter.

Viktor Kononenko, Rupert Gietl, Hubert Steiner.

Denis Mosin, Andrey Pruss, Alija Chajrullina, Viktor Kononenko – attività lavorative al cimitero militare di Brunico, Alto Adige, Italia.

Aiuto nella pulizia del territorio al cimitero militare di Brunico, Alto Adige, Italia.

Attività lavorative al cimitero militare di Brunico, Alto Adige, Italia.


Fotografie di Aleksandra Bokovaja, Unione storico-patriottica giovanile interregionale «Naša Pobeda» (La nostra Vittoria), San Pietroburgo.


26/06/2014

Tracce russe della Grande Guerra nel Tirolo

Il Centro Russo Nadezhda Ivanovna Borodina — Merano dal 2012 dirige il pluriennale progetto internazionale «Pagine sconosciute della Grande Guerra: la memoria tirolese», dedicato al centenario della prima guerra mondiale.

La prima guerra mondiale rappresenta una svolta non solo nella storia europea, ma in quella mondiale. Gli storici concordano sul fatto che le atrocità avvenute sui fronti, che in seguito furono chiamate Grande Guerra, segnano l’inizio del ventesimo secolo.

In Europa la memoria della prima guerra mondiale è stata custodita attentamente. In Russia invece si è cercato di cancellarla dalla memoria del popolo sotto l’influenza di un’ideologia. Solo da alcuni decenni si è ritornati su questo tema. Nel 2012 il presidente Putin ha firmato un decreto per l’introduzione di una giornata della memoria per i caduti della prima guerra mondiale. Essa è celebrata il 1. Agosto, data dello scoppio della guerra nel 1914.

Il Centro Russo Nadezhda Ivanovna Borodina si impegna per la conservazione della memoria della Grande Guerra, soprattutto della memoria dei soldati russi che durante la guerra soffrirono e trovarono la morte in Alto Adige e in Trentino.

Il 21 e 22 giugno 2012 a Merano (Italia) ha avuto luogo la conferenza internazionale «Italia, Austria e Russia nella Grande Guerra: la memoria tirolese». L’evento ha dato il via a una serie di forum organizzati nell’ambito del progetto internazionale «Pagine sconosciute della Grande Guerra: la memoria tirolese (2012-2018)», appoggiato dal Centro Russo Borodina – Merano in collaborazione con diversi partner. Particolare attenzione è stata data alle problematiche di natura umanitaria, tra cui la situazione dei prigionieri di guerra in Alto Adige. Migliaia di prigionieri di guerra russi furono portati al fronte tirolese dall’esercito austro-ungarico, dove furono impiegati nella costruzione di vie di comunicazione e di equipaggiamenti per il fronte. A causa di lavori pesanti, fame, freddo e incidenti in montagna, nonché di epidemie e di malattie, persero la vita e furono seppelliti sul suolo del Tirolo storico. Nella memoria degli altoatesini si sono conservate tracce di riconoscenza nei confronti dei russi. Già nel periodo tra le due guerre la maggior parte delle salme fu trasferita e furono eretti modesti monumenti. Al momento sono conosciuti 15 luoghi di sepoltura, abbiamo informazioni su più di 600 prigionieri che lavorarono sulle Alpi e che sono seppelliti in questa regione. Il Centro Russo Borodina raccoglie ulteriori dati riguardanti le tematiche di cui sopra e svolge ricerche di archivio. Nel 2013 in Val Pusteria e in Val Venosta ha avuto luogo la prima spedizione internazionale di ricerca, a cui hanno partecipato archeologi militari russi. A fine giugno 2014 si svolgerà in Alto Adige il primo FORUM GIOVANILE INTERNAZIONALE DI STORIA MILITARE «NESSUNO È DIMENTICATO – LA MEMORIA TIROLESE», a cui parteciperanno i membri dell’Unione storico-patriottica giovanile. Tra i compiti del forum troviamo l’elaborazione di una lista possibilmente completa dei i russi sepolti sul territorio della regione Trentino-Alto Adige, la ricerca delle tombe di soldati e ufficiali russi, l’installazione di targhe commemorative sui luoghi di sepoltura, la stesura di un elenco dei luoghi collegati ai prigionieri di guerra russi (oggetti costruiti dai russi, luoghi in cui furono custoditi, ecc.), nonché la stesura di un elenco delle tombe militari russe nell’Italia settentrionale risalenti alla Grande Guerra e l’organizzazione della loro manutenzione.

Ricollegandosi al tema della memoria della Grande Guerra il Centro Russo Borodina organizza la conferenza regionale «Pagine russe della Grande Guerra nel Tirolo», che si terrà il 05 luglio 2014 presso Libera Università di Bolzano e sarà dedicata agli aspetti sociali e umanitari della guerra dimenticata, illustrando i destini dei prigionieri russi in Alto Adige e dei prigionieri tirolesi in Russia. Storici militari e locali, membri di associazioni storiche altoatesine e trentine faranno interventi sui cinque settore del fronte tirolese. Moderatore della conferenza Tra i relatori troviamo Maurizio Vicenzi – direttore del museo della Grande Guerra di Pejo, Mederle Oswald, Rupert Gietl, Georg Tengler, Elffriede Perathoner,Giovanni Teranova e altri esperti altoatesini. I risultati della spedizione di ricerca saranno illustrati da D. Sadovnikov, rappresentante dell’associazione russa storico-militare. Specialisti russi del settore presenteranno un’analisi delle indagini sul fronte tirolese fatte utilizzando fonti russe e interverranno sui destini dei prigionieri austro-ungarici e tedeschi in Siberia. Moderatore della conferenza e il Dott. Gustav Pfeifer, vicedirettore dell’Archivio provinciale di Bolzano

Gli organizzatori si adoperano a coinvolgere il pubblico altoatesino nella raccolta di dati e ricordi sulla permanenza dei russi sulle Alpi tirolesi. Dal 1915 vi vissero, costruirono, lavorarono e morirono soldati e ufficiali russi fatti prigionieri durante la guerra. A questo scopo sono invitati a partecipare al dibattito tutti gli interessati volenterosi di condividere informazioni tratte dagli archivi di famiglia e ricordi dei prigionieri russi che hanno custodito.

La seconda parte della conferenza consisterà in un dibattito aperto, a cui tutti gli interessati sono invitati a partecipare e a intervenire sul tema della memoria della tragedia umana della Grande Guerra.

Il progetto «Memoria tirolese» andrà avanti fino al 2018. Nel corso della sua realizzazione si mira a raccogliere tutte le informazioni reperibili, a immortalare la memoria della tragica guerra e a onorare tutte le vittime, in previsione del fatto che il giorno del suo centenario tutta l’umanità celebrerà la fine della prima guerra mondiale.

La pubblicazione dei dati raccolti, la manutenzione delle tombe russe, l’elaborazione di una lista completa dei russi che persero la vita in Alto Adige, l’installazione di targhe commemorative sui luoghi di sepoltura e di insegne commemorative nei luoghi in cui i prigionieri furono impegnati come forza lavoro e l’elaborazione di un percorso per turisti russi sul territorio tirolese del fronte dolomitico sarebbero un giusto contributo per onorare i soldati caduti in guerra e per unire i popoli che durante la prima guerra mondiale combatterono gli uni contro gli altri.

Il progetto «Pagine sconosciute della Grande Guerra: la memoria tirolese», appoggiato dal Centro Russo Borodina, vuole avvicinare i nostri contemporanei a un’Europa unita e a un destino comune dei popoli. Per questo la memoria e l’elaborazione comune della Grande Guerra dovrebbero servire come base per la comprensione e la cooperazione in Europa.

La preghiamo di mandare le domande di partecipazione alla conferenza al Centro Russo Nadezhda Ivanovna Borodina — Merano, che rimane a vostra/Sua disposizione per ulteriori domande e chiarimenti.

Tel.: +39 0473 23 59 76 Fax: +39 0473 60 70 35 E-Mail: info@borodinacr.it

Programma


17/04/2014

GLI ORARI DELLE CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA E PASQUA NELLA CHIESA DI SAN NICOLA TAUMATURGO A MERANO NELL'ANNO 2014:

17 aprile / Grande giovedì.
Alle 14:00 Vespro e la liturgia di Ultima cena di Cristo.
Alle 17:00 Ufficio della santa passione con le letture di 12 vangeli.

18 aprile / Grande venerdì.
Alle 14:00 Grande vespro col Santo Sindone (Lenzuolo) di Cristo.

19 aprile / Grande sabato.
Alle 14:00 Grande vespro colla liturgia.
Alle 23:00 Il lucernario della Pasqua.

20 aprile / Santa e Grande Domenica di Pasqua.
Alle 00:00 Il mattutino della Pasqua e la Divina liturgia pasquale.
Alla fine della liturgia la benedizione dei cibi pasquali.
Dalle 9:00 fino 13:00 la chiesa riemanerà aperta per le visite e preghiere.

21 aprile / lunedì di Pasqua.
? 10:00 Incontro e ricevimento del “Fuoco sacro” da Gerusalemme.

Per ulteriore informazione :
Igumeno Alexiy (Nikonorov) parroco della chiesa di san Nicola a Merano
+39 333 222 13 89). Sito WEB: www.italy.orthodoxy.ru

Centro Russo N.I. Borodina
Tel.: +39 0473 235 976 / +39 339 6777126
service@borodinacr.it www.borodinacr.it


17/04/2014

L’arrivo del Fuoco Sacro da Gerusalemme in Italia il 20 Aprile 2014

Con la benedizione del Patriarca di Mosca e tutta la Rus’ Kirill il 19 Aprile 2014, alla vigilia della Pasqua Ortodossa, la delegazione della Fondazione di Sant'Andrea, porterà a Mosca il Fuoco Sacro dal Tempio della Resurrezione del Cristo a Gerusalemme, per la celebrazione del Patriarca in occasione di Santa Pasqua, che si svolgerà nella Cattedrale del Cristo Salvatore. La delegazione sarà guidata dal presidente del Consiglio della Fondazione di Sant’Andrea il Sig. Yakunin Vladimir Ivanovich e dal Vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’, il vescovo di Voskresensk Savva.
Quest'anno, con la benedizione di Sua Eminenza Arcivescovo di Yegorievsk Mark, Amministratore delle parrocchie della Chiesa Ortodossa Russa in Italia, il Fuoco Sacro sarà portato da Gerusalemme in Italia. Un azione congiunta dell’Amministrazione delle parrocchie d’Italia del Patriarcato di Mosca, della Fondazione di Sant’Andrea e del Centro Russo in onore di N.I. Borodina a Merano, con l'aiuto della compagnia aerea Transaero, consentirà a tutte le parrocchie ortodosse in Italia e dei paesi vicini, di condividere il Fuoco Sacro.
L’arrivo del Fuoco Sacro nella Chiesa Ortodossa Russa si effettua nel quadro del programma "Pregate per la pace in Gerusalemme" della Fondazione di Sant’Andrea, che si svolge ogni anno dal 2003. Una componente importante di questa iniziativa è la preghiera per la pace in Terra Santa.
Nel 2010 uno dei membri della delegazione, recatasi in Terra Santa, è stato il direttore del Centro Russo in onore di N.I. Borodina, presidente della comunità ortodossa di San Nicola a Merano, il Sig. Pruss Andrey. E’ stato il primo a portare il Fuoco Sacro in Italia. Per due volte la reliquia è stata portata a Milano e a Merano e da lì è stata consegnata alle vicine parrocchie ortodosse. Quest'anno il Fuoco Sacro sarà portato per la prima volta anche a Roma.
Il Sabato Santo, 19 aprile, i membri della delegazione parteciperanno alla litania del Fuoco Sacro nel Tempio della Resurrezione del Cristo. I milioni di spettatori del canale televisivo "NTV" e di ascoltatori della radio "Radio Rossiya" in Russia e negli altri paesi diventeranno i testimoni di questa celebrazione nel Tempio della Resurrezione del Cristo a Gerusalemme. Con un volo speciale il Fuoco Sacro sarà portato a Mosca prima dell’inizio della celebrazione Pasquale del Patriarca nella Cattedrale del Cristo Salvatore e sarà consegnato a Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill.
Come da tradizione, centinaia di fedeli incontrano la delegazione all'aeroporto di Vnukovo, dopo di che, trasportano il Fuoco Sacro nelle chiese di Mosca e nei dintorni ed anche nelle chiese di altri regioni. Il 20 Aprile, nel giorno della Santa Pasqua, con il volo UN399 della compagnia aerea Transaero, il Fuoco Sacro o Santa Luce (dal greco ????? F??) come simbolo della Resurrezione del Cristo che si irradia dal vivificante Sepolcro del Salvatore, verrà recapitato via Mosca da Gerusalemme a Roma.
Una capsula speciale con il Fuoco dalla Terra Santa sarà portata per la fine della Liturgia Solenne della Domenica di Pasqua per essere recapitata alla Chiesa di Santa Caterina Grande martire ed in fine alla parrocchia ortodossa di San Nicola a Merano.
l’incontro del Fuoco Sacro a Roma avverrà il 20 aprile alle 13.00.
L’incontro del Fuoco Sacro a Merano si terrà il 21 aprile alle ore 10.00.
Durante la Settimana Santa (la settimana dopo Pasqua) il Fuoco rimarrà nella Chiesa di Santa Caterina Grande martire a Roma e presso la parrocchia di San Nicola a Merano.

Informazioni: Amministrazione delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia

Chiesa Ortodossa Russa di Santa Caterina d’Alessandria,
via del Lago Terrione 77/79, 00165 Roma ITALIA.
tel/fax Segreteria: +39 06 39915151
Assistente del parroco ieromonaco Afanasiy: +39 380 1762198
www.stcaterina.com
e-mail: s_caterina_roma@rambler.ru, s.caterina.roma@gmail.co?
Centro Russo in onore di N.I. Borodina
39012-I Merano, Palais Esplanade, Piazza della Rena 10.
Tel.: +39 0473 235 976 / +39 335 543 9583 Fax: +39 0473 607 035
service@borodinacr.it
info@borodinacr.it
Skype: russisches.zentrum.borodina
Igumeno Alexiy (Nikonorov) parroco della chiesa di san Nicola a Merano
+39 333 222 13 89).
Sito WEB: www.italy.orthodoxy.ru | e-mail: sannicola_merano@mail.ru
Irina Pruss
+39 339 677 71 26


Direttore del Centro Russo Borodina Andrey
Pruss con fuoco da Gerusalemme

Fuoco Sacro a Merano

Lampada con Fuoco Sacro


10/04/2014

CENTRO RUSSO BORODINA DA IL BENVENUTO A SCRITTORI RUSSI A MERANO

Il 11 aprile 2014, dopo un viaggio per il Veneto, a Merano arriveranno 9 scrittori russi per conoscere l'Alto Adige e la storia russa della Provincia. Ad accoglierli e a dargli il benevenuto sarà il Centro Russo Borodina Merano.

La loro visita in Alto Adige inizierà a Bolzano, con un momento di raccoglimento in memoria della Lyubov Dostoevskaja, figlia del famoso scrittore russo, sepolta al cimitero di Bolzano. A Merano gli scrittori si incontreranno con le autorità al Comune di Merano, visiteranno il complesso storico e architettonico “Russkiy Dom” in via Schaffer con la Chiesa russa ortodossa di San Nicola Taumaturgo e la biblioteca con libri della fine del 19esimo secolo. Oltre alla visita del posto storico gli scrittori potranno ispirarsi alla bellezza del paesaggio di Merano.

La visita degli scrittori in Italia è stata organizzata grazie dall´Associazione Conoscere Eurasia, nata a Verona nel 2008 per sviluppare le relazioni economiche e culturali tra l’Italia e la Federazione Russa.

L´associazione ha invitato alcuni tra i più importanti rappresentanti della letteratura russa a partecipare ad un tour dedicato all’arte, alla lirica, all’enogastronomia made in Veneto. Da Verona a Venezia, da Vicenza a Merano, passando per Bolzano, Sabbioneta, Mantova e il lago di Garda, per una settimana, fino al 16 aprile, gli scrittori russi avranno l’occasione di immergersi nelle bellezze del territorio a caccia di ispirazione per le prossime pubblicazioni.

“La cultura è alla base della collaborazione e del dialogo tra i popoli”, ha detto Antonio Fallico, presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia. “La cultura sostiene e contribuisce in modo attivo alla crescita sociale ed economica di un Paese. Per questa profonda convinzione del ruolo attivo della cultura nelle relazioni internazionali, ogni anno l’Associazione Conoscere Eurasia promuove scambi culturali ad altissimo livello tra i due Paesi.

Partecipano: Sergej Stanislavovic Beljakov, Evgenij Germanovic Vodolazkin, Andrej Germanovic Volos, Maja Alexandrovna Kucerskaja, Nina Sergeevna Litvinets, Evgenij Popov, Olga Aleksandrovna, Slavnikova, Aleksej Ivanovic Slapovskij, Anna Vladislavovna Jampolskaja.

Il viaggio è organizzato da Banca Intesa Russia e Rospechat, l’Agenzia Federale per la stampa e le comunicazioni di massa della Federazione Russa in collaborazione con l’Associazione Conoscere Eurasia.

In allegato biografie e programma.

www.conoscereeurasia.it US Associazione Conoscere Eurasia: interCOM

Benny Lonardi (334.6049450 – direzione@agenziaintercom.it)

Centro Russo Borodina Merano

Programma | Scrittori presenti


27/01/2014

Concorso raduga, 5 edizione

Bando della quinta edizione

Il Premio Raduga è alla sua quinta edizione. Nasce con l’intento di rafforzare i rapporti culturali italo-russi e di valorizzare le opere di giovani narratori e traduttori, sia russi che italiani, dando loro la possibilità di trovare un editore e di confrontarsi, in tal modo, con un più ampio numero di lettori.
Il Premio si rivolge in modo particolare a quelle voci che, attraverso una forma narrativa caratterizzata dalla consapevolezza stilistica, giungono a farsi interpreti della complessità e delle inquietudini dei nostri tempi. In Italia il Premio Raduga è organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia e dall’Istituto Letterario A.M. Gor’kij, in collaborazione con Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma (RosSotrudnichestvo) e Istituto Italiano di Cultura a Mosca.
Il premio si svolge con il patricinio dell’Agenzia Federale per la stampa e le comunicazioni di massa della Federazione Russa (Rospechat’) e con il sostegno di Banca Intesa, del gruppo editoriale Azbooka-Atticus e di Giangiacomo Feltrinelli Editore.

Modalità di partecipazione per i giovani autori italiani

  • 1. Oggetto del Premio: racconti di giovani autori italiani (di età compresa tra i 18 e i 35 anni, cittadinanza italiana, residenti in Italia). Le opere, non superiori a cinque cartelle (10.000 battute), devono essere inedite, non premiate in precedenza, né segnalate in altri concorsi letterari. Ogni partecipante deve inviare un solo testo, scritto in lingua italiana.
  • 2. La frequenza del Premio è annuale e la partecipazione è gratuita.
  • 3. La Giuria del Premio è composta da note personalità della letteratura italiana. La sua composizione sarà resa nota all’atto della cerimonia di premiazione.
  • 4. Tra tutti i lavori pervenuti, la Giuria sceglierà cinque opere, che verranno tradotte in lingua russa da cinque giovani traduttori russi e pubblicate con testo a fronte nell’Almanacco letterario 5. Ogni opera sarà seguita dalla biografia dell’autore, da un’approfondita nota critica e da una fotografia. Il volume verrà distribuito sia in Italia che in Russia, al fine di far meglio conoscere il lavoro dei giovani narratori e dei giovani traduttori.
  • 5. Cinque giovani traduttori italiani dalla lingua russa (di età compresa tra i 18 e i 35 anni, cittadinanza italiana, residenti in Italia) saranno scelti tra coloro che avranno inviato una propria prova di traduzione (in due copie), oltre a un curriculum dettagliato dei propri studi, accompagnato dall’indicazione di nome e cognome, data di nascita, indirizzo di residenza ed e-mail. La prova di traduzione – accompagnata dal testo originale e non superiore a 5 cartelle (10.000 battute) – andrà svolta su un testo russo pubblicato dopo il 1950 e scelto liberamente dallo stesso traduttore.
  • 6. Tra i cinque autori italiani pubblicati nell’Almanacco letterario 5, la Giuria conferirà il premio “Il giovane autore dell’anno”, pari a 5.000,00 euro. L’annuale premiazione si tiene alternatamente in Russia e in Italia. In tale occasione sarà assegnato anche il premio “Il giovane traduttore dell’anno”, pari a 2.500,00 euro, a uno dei cinque traduttori.
  • 7. Modalità di presentazione delle opere: i racconti vanno inviati in due esemplari entro e non oltre il 31 gennaio 2014 (fa fede il timbro postale), accompagnati da una nota bio-bibliografica e dall’indicazione di nome e cognome dell’autore, data di nascita, indirizzo di residenza ed e-mail. I manoscritti non saranno restituiti.
  • 8. Le opere in lingua italiana e le prove di traduzione vanno inviate all’Associazione Conoscere Eurasia, via Achille Forti 10, 37121 Verona, Italia.


Per ulteriori informazioni: info@conoscereeurasia.it tel. +39-045-80 20 904 (1), Iryna Shmatco

Link: http://www.conoscereeurasia.it/ru


23/12/2013

"Il sentiero verso le stelle" 50° Anniversario del volo spaziale di Valentina Tereshkova

Il 15 dicembre 2013, a San Valentino in Campo (Cornedo), davanti a una sala colma di gente, il cosmonauta, eroe della Federazione Russa e sindaco di Star City Valeriy Tokarev ha portato i saluti di Tereshkova stessa, e ha ispirato il pubblico con una presentazione sulla vita a bordo delle basi spaziali e sulle sue esperienze da cosmonauta.

Il giorno dopo Valeriy Tokarev è stato accolto da Alois Durnwalder al palazzo della Provincia. In seguito si è svolto, nella sala riunioni del consiglio comunale del comune di Merano, un incontro ufficiale con il sindaco di Merano Günther Januth, e il vicesindaco Giorgio Balzarini


09/12/2013

Italia-Russia, un legame che va oltre i secoli

9 dicembre 2013 Vera Marraccini, Russia Oggi

Poeti, artisti, letterati. Ma anche aristocratici e religiosi. Che arrivarono nel Belpaese portando con sé un bagaglio culturale e spirituale che si mantiene vivo ancora oggi


Villa Borodina a Merano (Foto: Centro Russo Borodina)
La storia della comunità russa in Italia affonda le proprie radici ben prima dei famosi eventi del 1917 in Russia. E non iniziò con conflitti, oppressioni e persecuzioni. Bensì con rapporti di reciproca stima e affetto. Non è un segreto, infatti, che l’Italia abbia sempre attirato i russi. Molti arrivarono per caso. E si stabilirono a lungo, incapaci di lasciare l’ospitale Paese dell’arte e del buon clima. I russi, in Italia, avevano diversi "indirizzi": Roma, Bari, Merano, in Alto Adige, e ancora Napoli, Firenze... Attorno alla comunità russa si formò inevitabilmente un centro spirituale. Vennero aperte chiese ortodosse, che consentivano di conservare l’identità individuale. La chiesa di San Nicola a Merano (Bolzano) ha compiuto 110 anni nel 2007; quest’anno la parrocchia di San Nicola a Bari ha celebrato i 100 anni, la chiesa ortodossa di Firenze ha più di 100 anni, mentre la parrocchia ortodossa di Roma invece ne ha già 210. Le chiese furono costruite con donazioni, arrivate principalmente dai rappresentanti della comunità russa.

All'inizio del XX secolo la principessina Maria Chernysheva lasciò in eredità la sua palazzina nel centro di Roma affinché ci si potesse installare una chiesa ortodossa, presente ancora oggi. Negli anni del potere sovietico, però, le comunità russe in Italia cessarono praticamente di esistere. Qua e là i rappresentanti della Chiesa Ortodossa estera continuarono a celebrare le messe. Ma sempre più spesso gli immobili, le stesse chiese e gli annessi edifici, passarono nel bilancio delle autorità locali. Così successe, per esempio, a Bari. Ancora prima della Rivoluzione in Russia vi fu edificata non solo una chiesa, ma un’intera casa per i pellegrini. Fu l’ultimo progetto spirituale dell’architetto Aleksej Shchusev, autore del Padiglione Russo alla biennale di Venezia. Nella Russia post-rivoluzionaria costruì l’edificio del nuovo mausoleo di Lenin sulla Piazza Rossa, divenuto culto. A Bari invece, dove da tempo immemorabile arrivavano gli ortodossi a inchinarsi davanti alle reliquie di San Nicola, il complesso costruito per i pellegrini passò in proprietà al comune, e nelle modeste stanze si stabilirono a lungo diversi uffici comunali. Nel 2009 la casa a Bari fu definitivamente consegnata alla Russia, in via del tutto gratuita. Adesso vi si stanno concludendo gli ultimi lavori di ristrutturazione, e già dalla prossima stagione la casa per i pellegrini riprenderà l’attività secondo il suo scopo originario.

La storia della nascita del complesso “Casa Russa” di Merano, costruito con i mezzi dell’aristocratica russa Nadezhda Ivanovna Borodina, è simile. L’unica differenza è che, se a Bari arrivavano soprattutto pellegrini, le due ville erano destinate all’accoglienza di malati russi bisognosi, che arrivavano in Alto Adige per respirare la salutare aria di montagna. Negli ultimi tempi proprio attorno alle chiese ortodosse hanno iniziato a rinascere le comunità russe. Le vecchie tradizioni hanno formato la base per dei legami di amicizia ancora più stretti tra il popolo russo e quello italiano. I centri e le associazioni dei russi si occupano attivamente in primo luogo di attività culturali, orientate verso l’avvicinamento di russi e italiani, la conoscenza reciproca della cultura, delle abitudini e dell’arte. Queste organizzazioni, allo stesso tempo, hanno iniziato a contribuire allo sviluppo di legami economici e commerciali tra i due Paesi. Si firmano accordi concreti, che contribuiscono allo sviluppo di investimenti, allo scambio tecnico-scientifico, al potenziamento di commercio e industria, vantaggiosi sia per gli italiani, che per i russi. I “motori” principali delle relazioni italo-russe restano proprio questi centri regionali. Ormai da sei anni a Bari si svolge il Festival dell’Arte Russa, al quale partecipa un gruppo di imprese attivo per le relazioni economiche bilaterali. Grazie all’impegno del Centro Economia e Sviluppo Italo-Russo (CESVIR) in Russia si è venuti a conoscenza della regione Puglia, della sua storia, della sua cultura, delle sue tradizioni. Bari è entrata in gemellaggio con alcune città russe, comprese Kostroma, Sergej-Posad, Vladimir. A Napoli si è recentemente svolto il quinto festival “Slavjanskij Bazar”, dedicato ai bambini. Dello sviluppo attivo delle relazioni tra la Russia e l’Alto Adige si occupa il Centro Russo Borodina di Merano. Nel quadro della sua attività sono stati firmati molti accordi di collaborazione in ambito economico, culturale e scientifico. I rapporti italo-russi si basano quindi proprio su un'amicizia che affonda le proprie radici su solide basi. Arricchendo materialmente e spiritualmente entrambe le parti.

Fonte: Link


09/12/2013

"Il sentiero verso le stelle" 50° Anniversario del volo spaziale di Valentina Tereshkova

Il Planetarium Alto Adige in collaborazione con il Centro Russo Borodina e il Museo delle Donne di Merano sono i protagonisti de “Il sentiero verso le stelle”, evento che il 15 dicembre 2013 celebrerà la cosmonauta Valentina Tereshkova, in occasione del 50° anniversario del primo volo spaziale di una donna. Questa giornata speciale al Planetarium vuole rendere omaggio a una donna eccezionale e al suo profondo e duraturo impatto sul ruolo femminile nell'astronautica.

A partire dalle ore 16 presso la Casa delle Associazioni di San Valentino in Campo (in Val d'Ega) Valery Tokarev, cosmonauta e attuale sindaco della Città delle Stelle, nei pressi di Mosca, dove si allenano tutti i cosmonauti russi con gli astronauti europei, parlerà del suo rapporto personale e professionale con la Tereshkova, della storia dell'esplorazione spaziale al femminile e sarà a disposizione per le domande del pubblico.

Alle 18 presso il Planetarium (a 20 metri dalla Casa delle Associazioni) verrà inaugurata la mostra “Il sentiero verso le stelle”, con reperti originali dell'esplorazione spaziale e cimeli che immergeranno i visitatori nell'atmosfera dell'epoca.

A seguire nella cupola del Planetarium sarà presentato l'Archivio fotografico della Tereshkova, con immagini fornite dalla agenzia ROSSOTRUDNICESTVO e dalla casa editrice >>RMP<< (Real Modern Pictures)

Programma | Volantino


06/12/2013

Kamchatka: la terra dei vulcani







Venerdi , 06/12/2013 alle ore 15.30

Mairania 857, Centro per la cultura, via Cavour 1, Merano

Nell’ambito del ciclo di reportage “Giramondo: viaggiare con le immagini” organizzato dal Fondazione UPAD in collaborazione con il Centro Russo Borodina, Andrey Pruss presenterà il diario del suo viaggio sulla remota e seducente penisola, unica nella ricchezza e diversità dei paesaggi russi. La Kamtchatka e uno dei pochi angoli al mondo dove è possibile osservare una così alta concentrazione di vulcani e sentire il respiro caldo della terra. Questa regione è la prima di tutta la Russia a vedere, al mattino, le luci dell’alba.

Centro Russo Borodina – Merano, I – 39012 Merano, Palais Esplanade, Piazza della Rena 10.
Tel.: +39 0473 23 59 76 Fax: +39 0473 60 70 35
E-Mail: service@borodinacr.it Web: www.borodinacr.it


03/12/2013

Oggetto: Comunicato stampa – partecipazione del Direttore del Centro Russo Borodina di Merano al Business Forum Italia-Russia a Trieste


Il Direttore del Centro Russo Borodina, Andrey Pruss (il primo a destra) con alcuni partecipanti al Forum




Il Presidente Putin e il Premier Letta chiudono il Business Forum Italia-Russia a Trieste
Il giorno 26 novembre 2013, nell’affasciante contesto della città di Trieste, da sempre luogo di incontro tra l’Italia e il mondo slavo, ha avuto luogo il Business Forum Italia-Russia, a cui ha partecipato anche il Direttore del Centro Russo Borodina di Merano, Andrey Pruss.

Il Forum, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero Affari Esteri, mirava a rafforzare la cooperazione economica tra Italia e Russia, favorendo il dialogo tra imprese e operatori economici dei due Paesi.

In questa fase diviene strategico per la Federazione Russa lo sviluppo di una rete imprenditoriale sul proprio territorio che possa usufruire del know-how e dell’esperienza delle imprese italiane, favorendo al contempo un ulteriore incremento dello scambio commerciale dei due paesi, aumentato di più del 20% nei primi sei mesi del 2013 e che pone l’Italia al secondo posto come partner commerciale della Russia a livello europeo.

Per quanto riguarda in particolare il ruolo del Centro Russo Borodina di Merano, il Forum ha rappresentato una importante occasione per ampliare la propria rete di contatti con aziende e operatori economici che operano sia in Russia che in Italia, fornendo al contempo la possibilità di promuovere il sistema produttivo e imprenditoriale della Provincia Autonoma di Bolzano quale possibile partner nella creazione di nuove sinergie e collaborazioni tra i due Paesi, anche alla luce dei rapporti istituzionali che l’associazione ha favorito a creare nel corso degli ultimi anni, tra l’amministrazione provinciale e vari enti istituzionali della Federazione Russa.

Importanti occasioni di investimento e cooperazione nel settore economico, con particolare riguardo a quello delle innovazioni tecnologiche nei settori agricoltura, turismo, mobilità ed edilizia alpina, sono ad esempio possibili nell’area del Caucaso settentrionale che, per conformità del territorio e problematiche legate allo sviluppo, ha molti punti in comune con l’Alto Adige e potrebbe quindi beneficiare proficuamente del know-how proveniente dal territorio della Provincia Autonoma di Bolzano. Un interesse che è stato confermato da Anton Pak, direttore generale del gruppo North Caucasus Development Corporation, nato recentemente per favorire l’attrazione degli investimenti diretti in quest’area della Russia. La recente costruzione di infrastrutture turistiche e alberghiere in un’area montana del Caucaso settentrionale, realizzato grazie ad un finanziamento del gruppo, dimostrano che vi siano ampie possibilità per le aziende Alto Atesine di partecipare a progetti di sviluppo, con il proprio bagaglio di competenze e professionalità.

Al fine di poter instaurare una collaborazione duratura e poter attirare investitori affidabili dalla Federazione Russia, diventa in ogni caso strategica la capacità degli operatori altoatesini di presentarsi come un unicum, un “sistema regione”, in cui non sia la singola azienda o istituzione a creare il partenariato, ma sia l’intero tessuto produttivo e istituzionale a presentarsi in qualità di partner solido ed affidabile. Anche il clima economico e la sicurezza garantita agli operatori economici italiani che decidono di investire in Russia è migliorato negli ultimi anni, come conferma Boris Titov, Commissario presidenziale per i diritti delle imprese, sottolineando come ultimamente solo 4 o 5 aziende che operano in Russia si siano rivolte al suo ufficio per problemi legati alla sicurezza, in particolare per furti e frodi.

Da parte sua il Centro continuerà a ricoprire un ruolo di coordinamento delle iniziative volte a promuovere la cooperazione economica tra la Provincia Autonoma di Bolzano e la Federazione Russia, di concerto con i partner istituzionali quali EOS, Camera di Commercio e BLS, nel quadro delle competenze del Centro stesso.



07/11/2013

La commemorazione dei militari russi

Nell’ambito della commemorazione dei caduti di tutte le guerre, che ogni anno le autorità politiche e militari provinciali e nazionali organizzano nel periodo dal 1 al 3 Novembre, sono stati ricordati per la prima volta anche i quasi 10.000 militari russi che hanno perso la vita durante la Grande Guerra sul fronte tirolese.

Il Centro Russo Borodina, nella persona del Direttore Andrey Pruss, accompagnato dal sacerdote ortodosso Aleksij e dal vice presidente del Fondo per la cultura e la letteratura slava, Vladislav Meshangin e alla presenza dei rappresentanti della comunità russa in Alto Adige, ha deposto una corona di fiori nei cimiteri militari austroungarici di Bolzano, Bressanone, Brunico e Ora.

In tale occasione è stata come sempre fondamentale la collaborazione e la partecipazione delle associazioni che curano e preservano i luoghi di sepoltura e la memoria di tutti i caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale, quali l’associazione Croce Nera dell’Alto Adige, il comitato delle donne del cimitero di guerra di Brunico, il comitato dei cittadini per il cimitero di guerra austro-tedesco di Bressanone-Varna e l’associazione del cimitero di guerra di Ora e altri enti ancora.

Il Centro Russo Borodina coglie l’occasione per ringraziare le autorità e i rappresentanti della società civile altoatesina che, commemorando tutte le vittime delle guerre, indipendentemente dalla nazionalità e dalla parte del fronte in cui hanno combattuto, lanciano un messaggio di riconciliazione e partecipano al processo di creazione di una memoria condivisa degli eventi bellici europei.

Allegato in Russo


08/10/2013

Raggiunta nuova tappa nella cooperazione tra Italia e Russia
Gli accordi firmati il 2 ottobre 2013 gettano le basi per interessanti sviluppi futuri.


Luis Durnwalder, Vladimir Yakunin e Günther Januth
Foto: SerCom/mb
Con il primo accordo, preso tra la Provincia di Bolzano, il Comune di Merano e il Centro Russo Borodina di Merano si è sancita la cessione del complesso storico “Zarenbrunn” alla Provincia. Quest’ultima lo metterà a disposizione del Centro Borodina che vi porterà avanti il suo lavoro di promozione e sviluppo delle attività della comunità russa e di consolidazione e coordinamento dei rapporti tra la Provincia Autonoma di Bolzano e la Russia. La cessione rappresenta una pietra miliare nella storia del Centro Russo di Merano. L’edificio, costruito alla fine del 19. secolo grazie all’eredità lasciata alla Comunità Russa da Nadezhda Ivanovna Borodina, e acquistato dal Comune nel 1985, tornerà, infatti, a essere la sede rappresentativa della comunità russa. "Puntiamo a farne il punto di riferimento per consolidare i rapporti con la Russia nel settore culturale e artistico, nel settore scientifico e educativo, in quello socio-assistenziale e nel settore turistico ed economico, dove l'attenzione per il nostro territorio è notevole", spiega il presidente Durnwalder. Il presidente del Centro Russo Borodina, nonché presidente delle Ferrovie Russe Vladimir I. Yakunin ha espresso ufficialmente i suoi ringraziamenti ai cittadini della provincia, la cui fiducia e il cui appoggio sono stati fondamentali alla realizzazione dell’accordo.

Con la firma del secondo accordo è stato fatto un importante passo avanti nella cooperazione scientifica tra la Russia e l’Alto Adige. Il progetto è stato avviato dal Centro Russo Borodina e riguarda la collaborazione tra la Provincia Autonoma di Bolzano e le Ferrovie Russe nell’ambito della ricerca sull’idrogeno. Siccome si tratta di un ambito di ricerca molto attivo su entrambi i territori, si è deciso di unire le forze e di collaborare nello svolgimento delle attività di ricerca, che si concentrano sull’utilizzo dell'idrogeno come carburante per veicoli e sulla possibilità di immagazzinare grandi quantità di energia residua. Le tecnologie a idrogeno, rileva Vladimir Yakunin, sono importantissime poiché sono tecnologie pulite, rispettose dell’ambiente. Lo scopo della collaborazione è lo sviluppo di un prototipo di motore ibrido a basso spreco energetico, che combini idrogeno e carburanti fossili, come fase di transizione all’uso di tecnologie a solo idrogeno.


16/09/2013

Veretennikov "Le Isole di Solovki — Riflessione del Celeste"
Mostra dal 14 al 24 settembre 2013


Il Centro Russo Borodina espone, nella rinomata sede del Centro per la Cultura di Merano, alcuni scatti riguardanti il monastero ortodosso presso le isole Solovki, nel Mar Bianco, opera del fotografo Sergey Veretennikov.
Le foto accompagneranno il visitatore in un viaggio mistico in uno dei luoghi sacri più importanti per la religione ortodossa russa.

Date: dal 14 al 24 settembre 2013
Orario: martedì-venerdì: 09:00-12:00 /16:00-22:30, sabato: 16:00-22:30; domenica e lunedì chiuso
Luogo: Centro per la Cultura, via Cavour 1, Merano

Comunicato stampa | Poster | Cartolina

Cartolina Fronte | Cartolina Retro


09/09/2013

Comunicato stampa - Missione del governo della Repubblica Cabardino-Balcaria in Alto Adige

Dal 9 all'11 Settembre 2013 una delegazione della Repubblica Cabardino-Balcaria della Federazione russa visiterà il territorio della Provincia Autonoma di Bolzano.

La missione sarà guidata dal Presidente della repubblica caucasica, Arsen Kanokov e annovererà alcuni ministri competenti per settori ritenuti strategici per il suo sviluppo socio-economico futuro, rappresentanti delle istituzioni locali e imprenditori.

Durante la visita verranno organizzati dei momenti di confronto e analisi delle politiche provinciali attuate dalle istituzioni per fornire un supporto ai vari settori economici presi in considerazione, con particolare riferimento al turismo, agricoltura ed energie rinnovabili. Tali momenti saranno seguiti da visite ad alcune delle più importanti aziende del tessuto produttivo altoatesino e ad alcuni dei centri di ricerca e sviluppo che rappresentano una eccellenza del territorio.

La missione è organizzata con il supporto del Centro Russo Borodina in collaborazione con la Camera di Commercio della Provincia Autonoma di Bolzano e si inserisce nella strategia generale di rafforzamento dei rapporti e scambi economici e di esperienze tra la Provincia Autonoma di Bolzano e la Federazione Russa.

Nel corso della missione è previsto un incontro tra il Presidente della giunta provinciale, Luis Durnwalder e il Presidente della Repubblica di Cabardino-Balcaria, Arsen Kanokov.

La prima giornata sarà caratterizzata dall'organizzazione di una conferenza che avrà luogo presso EOS e che verterà sulle possibilità di collaborazione tra il Cabardino-Balcaria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Durante tale evento, che si svolgerà il giorno 9 settembre dalle ore 09:30 alle ore 12:30, avrà luogo anche una presentazione della Repubblica di Cabardino-Balcaria e delle potenzialità offerte da tale territorio.

La collaborazione tra il Cabardino-Balcaria e la Provincia Autonoma di Bolzano ha già visto il coinvolgimento di aziende altoatesine del settore agricolo, in particolare con l'impianto di colture di mele utilizzando le nuove tecniche sviluppate in Alto Adige e del rafforzamento della collaborazione tra le due aree si potranno avvantaggiare sicuramente altre realtà economiche della provincia pronte ad investire all'estero.

Per maggiori informazioni riguardo alla missione della delegazione del governo della repubblica autonoma Cabardino-Balcaria, si prega di contattarci ai seguenti riferimenti:

Centro Russo Borodina

Tel.: +39 0473 235 976 / +39 335 543 9583 Fax: +39 0473 607 035

Cordiali saluti

Andrey Pruss
Centro Russo Borodina - Merano


05/09/2013

IL CENTRO RUSSO BORODINA DI MERANO

Il "Centro per lo Sviluppo dei rapporti tra la Provincia Autonoma di Bolzano e la Russia - Nadezhda Ivanovna Borodina - Merano", è stato costituito nel Giugno del 2009 quale successore della Fondazione Russa Borodina, a sua volta creata alla fine dell´800.

Il Centro si pone l´obiettivo di rafforzare i rapporti di cooperazione e collaborazione tra i territori della Provincia Autonoma di Bolzano e della Russia e tra i suoi popoli, nei settori culturali, economici, nell´istruzione e nello sport, concorrendo ad uno sviluppo socio-economico sostenibile ed opera attraverso una rete di partner culturali, scientifici ed economici attivi sia sul territorio italiano che in quelli della Russia e dell´Austria, in uno spirito di collaborazione tra i popoli di questi tre paesi.

Nel corso degli ultimi anni Il Centro Russo Borodina ha favorito l'instaurazione di nuovi rapporti commerciali tra la provincia autonoma di Bolzano e vari territori appartenenti alla Federazione Russa, attraverso l'organizzazione di visite ed incontri sia in Russia che in Alto Adige, l'organizzazione di conferenze e presentazioni, la partecipazione a forum e fiere, consentendo di avviare partnership in vari settori quali l'agricoltura, il turismo e l'efficienza energetica, in cui la Provincia Autonoma di Bolzano può vantare numerose eccellenze.

Il Centro russo Borodina opera attraverso la collaborazione con vari partner sia sul territorio della Provincia Autonoma di Bolzano che in Russia, proponendosi come ponte per rafforzare l'amicizia e la cooperazione tra i due popoli.

Per maggiori informazioni si prega di rivolgersi a:

Centro Russo Borodina - Merano

Tel.: 0473 23 59 76, Fax: +39 0473 60 70 35, Cell: 339 6777126 - Email: service@borodinacr.it

Cordiali saluti
Andrej Pruss


21/08/2013

Pagine Sconosciute della Grande Guerra: la Memoria Tirolese

Gli ultimi anni di attività del Centro Russo Borodina di Merano hanno portato alla luce numerose tracce della presenza russa in tutto il Tirolo storico e nell´area del Trentino, con particolare rilievo e a quello che oggi e’ il territorio della Provincia Autonoma di Bolzano.

Particolare interesse ha suscitato l`iniziativa promossa dal Centro Borodina denominata “Pagine Sconosciute della Grande Guerra: la Memoria Tirolese”, il cui scopo è quello di recuperare i frammenti delle vicissitudini dei prigionieri russi, utilizzati nel corso della Prima Guerra Mondiale dall’Impero austro-ungarico sul fronte italiano, ha suscitato un interesse a livello internazionale.

Alla vigilia del centenario della Grande Guerra, il progetto ha avuto il merito di far riscoprire una pagina forse da troppo tempo dimenticata dalla storia, facilitando e promuovendo la collaborazione e lo scambio tra università, centri di ricerca, associazioni e singoli storici di paesi quali la Russia, l’Austria e l’Italia che vissero quel periodo con vicissitudini e prospettive ben diverse.

Ma la prospettiva e’ proprio quella di arrivare il più possibile ad una sintesi e ad una prospettiva condivisa di quegli avvenimenti, rendendo lo scontro tra grandi imperi e la loro caduta, che fu uno degli elementi determinanti all’origine della Prima Guerra Mondiale, un punto di partenza per arrivare a valorizzare e promuovere l’attuale lungo periodo di pace e cooperazione tra i popoli.

La commemorazione di caduti russi della Prima Guerra Mondiale, avvenuta il giorno 31 luglio 2013 presso i cimiteri militari di Bolzano, Bressanone, Brunico e Ora alla presenza delle autorità russe e altoatesine rappresenta solo un passo intermedio del lavoro che il Centro Russo Borodina, assieme a vari partner dei tre paesi ha iniziato.

Le attivita’ hanno avuto inizio con una metodica e capillare raccolta di informazioni sul territorio del Tirolo storico riguardo alla presenza russa, rintracciando notizie e individuando i luoghi si lavoro e sepoltura dei prigionieri russi sul fronte italiano e austro-ungarico, e sono continuae con un primo momento di riflessione e confronto con l’organizzazione di una prima conferenza internazionale che ha visto la partecipazione di storici e ricercatori dall’Italia, Austria e Russia avvenuta il 21 e 22 giugno 2012.

Il progetto vivrà un momento topico il prossimo anno, con la prevista organizzazione di una conferenza internazionale che avrà luogo dal 6 al 9 agosto 2014 e che vedrà la partecipazione di storici, ricercatori, istituzioni e associazioni interessate a preservare la memoria della Prima Guerra Mondiale, quale monito alle future generazioni riguardo alla insensatezza della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti.

La creazione di un archivio dei materiali raccolti in un’apposita sezione del sito web del Centro Russo Borodina a Merano, la pubblicazione di un “Libro della memoria” che raccolga i risultati del progetto e la costruzione di una cappella in memoria di tutti i caduti russi durante la Prima guerra mondiale e sepolti in Alto Adige rappresentano gli ulteriori obiettivi del Centro per la prosecuzione del progetto e per la creazione di una memoria paneuropea ancora più bilanciata della Grande Guerra.

Ed e’ proprio la memoria condivisa il fine ultimo e più grande delle attività del Centro Russo Borodina sin qui intraprese, ben rappresentato dalla straordinaria partecipazione registrata per la commemorazione dei caduti russi a Bolzano, Bressanone, Brunico e Ora e dalla toccante cura che gli abitanti e delle associazioni femminili, di appassionati di storia e dei veterani, mettono nel curare e preservare luoghi di sepoltura e i cimiteri di guerra, incuranti della nazionalità e appartenenza di chi vi ha trovato la pace eterna.

Grazie quindi alla partecipazione delle comunità locali, delle istituzioni e imprenditori di Italia, Austria e Russia il Centro Russo Borodina di Merano si pone come punto riferimento per preservare la memoria di una piccola ma significativa pagina della storia europea e continuerà ad operare per raggiungere una memoria condivisa di quegli avvenimenti.


29/07/2013

Oggetto: Comunicato stampa in occasione della commemorazione dei caduti russi della Prima Guerra Mondiale sul territorio della Provincia Autonoma di Bolzano

Per ricordare i caduti russi della Prima Guerra Mondiale, il Centro Russo Borodina organizza una serie di commemorazioni nei luoghi dove riposano le vittime di quei tragici eventi.
In tale occasione una delegazione composta dai rappresentanti del Consolato russo a Milano, il Centro Russo Borodina , la Fondazione "Centro di Gloria Nazionale (Russia), l´Unione storico-patriottica russa (Russia), l´Associazione "Croce Nera" (Austria) e le istituzioni locali e provinciali, depositerà una corona di fiori presso i quattro cimiteri militari di Bolzano, Bressanone, Brunico e Ora per onorare i caduti russi della prima guerra mondiale sul territorio della Provincia Autonoma di Bolzano, il giorno 31 Luglio 2013 secondo il seguente programma:

9:30 – Commemorazione presso il cimitero militare di Brunico;
11:30 – Commemorazione presso il cimitero militare di Bressanone;
14:30 – Commemorazione presso il cimitero militare di Bolzano;
16:00 – Commemorazione presso il cimitero militare di Ora.

L´iniziativa e´ organizzata nell´ambito del progetto internazionale "Pagine Sconosciute della grande Guerra: La Memoria Tirolese", che si svolge nello spazio della Regione Europea Alpina (Euroregio) e di cui si allega il volantino al presente comunicato stampa. Il progetto ha il fine di mantenere viva la memoria dei tragici eventi che videro protagonisti, tra gli altri, soldati del Regno d´Italia, e dell´Impero Austro-ungarico e dell´Impero Russo, questi ultimi in qualità di prigionieri di guerra dell´esercito austro-ungarico e da questi utilizzati per la costruzione di fortificazioni, infrastrutture e in lavori di supporto alle attività militari.

L´obiettivo e´ quello di dare un significativo contributo alla creazione e rafforzamento di una memoria paneuropea condivisa della Prima Guerra Mondiale, considerato diffusamente l´evento storico drammatico che ha segnato per l´Europa l´ingresso nel ventesimo secolo, e di onorare la memoria dei concittadini russi che hanno trovato la pace nei luoghi di sepoltura tra le montagne del territorio altoatesino e trentino.

Il "Centro per lo Sviluppo dei rapporti tra la Provincia Autonoma di Bolzano e la Russia – Nadezhda Ivanovna Borodina – Merano", è stato costituito nel Giugno del 2009 quale successore della Fondazione Russa Borodina, a sua volta creata alla fine dell´800.
Il Centro si pone l´obiettivo di rafforzare i rapporti di cooperazione e collaborazione tra i territori della Provincia Autonoma di Bolzano e della Russia e tra i suoi popoli, nei settori culturali, economici, nell´istruzione e nello sport, concorrendo ad uno sviluppo socio-economico sostenibile ed opera attraverso una rete di partner culturali, scientifici ed economici attivi sia sul territorio italiano che in quelli della Russia e dell´Austria, in uno spirito di collaborazione tra i popoli di questi tre paesi.

Per maggiori informazioni si prega di rivolgersi a:

Centro Russo Borodina – Merano
Tel.: 0473 23 59 76, Fax: +39 0473 60 70 35, Cell: 339 6777126 - Email: service@borodinacr.it

Cordiali saluti

Andrej Pruss

Allegato 1 | Allegato 2 | Allegato 3

Commemorazione Bolzano | Commemorazione Bressanone
Commemorazione Brunico | Commemorazione Ora |


09/07/2013

Caffè scienza sul tema
Canederli con ripieno di rubli. Il turismo dell'Europa dell'Est sulla terrazza della torre dell'Eurac con musica di DJ Postal - Bolzano, EURAC tower, mer 10.07.2013, ore 20.30 - 23.59

In alcune costose boutique del centro città sono comparse le prime scritte in cirillico e le targhe est-europee sui passi dolomitici sono tutt’altro che una rarità. Gli stereotipi che interessano turisti russi, ucraini e affini sono tanti e spesso fumosi. Reali sono invece i soldi che spendono e che non sono pochi. Chi sono i turisti dell’Est-Europa? Cosa cercano? Sono una risorsa per un settore che paga cara la riduzione del potere d’acquisto dei turisti tradizionali? Nei loro paesi d’origine, c’è turismo? Come si sta sviluppando?

Se ne parla con

Andrey Pruss - Direttore Centro Russo Borodina, Merano
Tatiana Fursa - Tour operator Danko, Mosca
Viachaslau Nikitsin - Ricercatore di geografia del turismo, Università di Paderborn
Christina Ruhfass - Tirol Werbung, responsabile marketing per Russia, Ucraina, Romania e altri potenziali mercati europei

Modera

Gudrun Esser - Giornalista, Rai Sender Bozen

In caso di maltempo l'evento si svolgerà all'interno dell'EURAC.


05/05/2013

Pasqua Ortodossa
Arriva a Merano il mistero del Fuoco Sacro


05.05.2013 Merano, - Per la seconda volta arriverà alla chiesa ortodossa di San Nicola Taumaturgo la "luce santa", la quale rappresenta uno dei più vecchi e importanti miracoli della chiesa ortodossa in Europa.

Il direttore del Centro Russo Borodina – Merano Andrey Pruss è partito il giovedì prima di Pasqua per un viaggio, o per meglio dire un pellegrinaggio, che è pregno di significato per tutta l’Europa ortodossa. Partito da Venezia, si ferma a Mosca per continuare con la delegazione della Fondazione di Sant’Apostolo Andrea per la basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
Dal 2003, con la benedizione del Patriarca di Mosca Alessio II la fondazione russa sta attuando il programma internazionale " Chiedete la pace per Gerusalemme". La discesa del Fuoco Sacro nel giorno del Sabato Santo per gli ortodossi e il segno della Resurrezione di Cristo. La delegazione della Fondazione di Sant’Apostolo Andrea dopo aver preso parte alla Veglia pasquale a Gerusalemme porterà la lampada del Fuoco Sacro a Mosca dove la consegnerà al patriarca Kirill prima dell ‘inizio della liturgia della Resurrezione nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.
Il "Fuoco Sacro" arriverà in Italia il 5 Maggio a Venezia su un volo Transaero in una speciale lampada e verrà poi portata a Milano, Verona, Roma e in altre parrocchie della Chiesa ortodossa russa in Italia.
La " Luce Santa" illuminerà i fedeli raccolti nella chiesa di San Nicola Taumaturgo a Merano per la celebrazione della messa di Pasqua il 5 Maggio alle ore 13.30
"Quest’anno la Pasqua è ancora più speciale per tutti i fedeli ortodossi che si trovano lontano dalla loro patria, perché grazie al "fuoco santo" la Resurrezione diventa più tangibile", così Andrey Pruss.

IL CALENDARIO LITURGICO DELLA COMUNITA ORTODOSSA DI SAN NICOLA TAUMATURGO A MERANO
4 maggio / Sabato Santo.
18:00 - La celebrazione del Vespro Pasquale con la lettura "Il pianto della Vergine"
5 Maggio / PASQUA di Resurrezione
9:00 - Il confessione.
10:00 - La Liturgia Pasquale.
Al termine della Liturgia - la benedizione delle uova e dei dolci rituali
14:00 - Il ricevimento dell "Fuoco sacro"
Centro per lo sviluppo dei rapporti tra la Provincia Autonoma di Bolzano e la Russia -Merano E-Mail: service@borodinacr.it Tel.+39 0473 235976/ +39 3396777126
Il parroco Padre Aleksij Tel. +39. 333.222.13.89)
Il responsabile della parrocchia (+39.04.73.328.145/+39 339 677 71 26)


19/04/2013

A Merano si tiene il vertice dei leader dell'edilizia dei trasporti
Il 25-26 aprile 2013 a Merano (BZ), Italia, si terrà la terza edizione del Merano Forum, il vertice internazionale dei leader nel settore dell'edilizia dei trasporti. Il partner principale dell'iniziativa è la RZD S.p.A., lo sponsor principale la RZDstroy S.p.A.. Il summit è organizzato dalla compagnia Business Dialog , con il sostegno del Centro Russo Borodina - Merano.

Nelle ultime edizioni Merano Forum è riuscito ad affermarsi tra le compagnie e le organizzazioni nel settore dell'edilizia dei trasporti e persino tra i rappresentanti dei mezzi di comunicazione di massa come piattaforma professionale per l'analisi delle esperienze russe ed estere nell'ambito dello sviluppo delle infrastrutture dei trasporti.

Nel corso del vertice si esaminano questioni legate alle tecnologie contemporanee per la costruzione di tratte ferroviarie, autostrade, ponti e viadotti e allo sviluppo delle infrastrutture per la costruzione di metropolitane e gallerie.

Sono state invitate a partecipare le principali organizzazioni e compagnie dei paesi dell'UE con lo scopo di stimolare una cooperazione a lungo termine con la Russia nella sfera dell'edilizia dei trasporti.

Il programma del vertice include una serie di discussioni interattive:
  • Sviluppo sostenibile grazie a una riduzione dei costi di manutenzione delle infrastrutture.
  • Il mercato dell'edilizia dei trasporti: trend internazionali ed esperienze mondiali.
  • Infrastrutture: la formula dello sviluppo innovativo.
Parteciperanno:
Vladimir Jakunin, presidente delle RZD S.p.A.
Luis Durnwalder, presidente della Provincia Autonoma di Bolzano
Thomas Widmann, assessore al personale, traffico e trasporti e turismo della Provincia Autonoma di Bolzano
Konrad Bergmeister, Amministratore Delegato, Galleria di Base del Brennero - BBT SE
Aleksandr Misharin, primo vicepresidente di RZD, direttore generale delle Ferrovie alta velocità
Alan James, direttore generale esecutivo della UK Ultraspeed
Michele Mario Elia, Amministratore Delegato, Rete Ferroviaria Italiana
Anabel Hengelmann, presidentessa della Sonneville AG
Peter Chamley, dirigente della ditta di infrastrutture globali Arup Group
Michael Stubbs, direttore Overground & Crossrail dell'amministrazione comunale di Londra

e altri dirigenti dei principali organi dell'amministrazione a livello regionale e statale, nonché rappresentanti di imprese russe ed estere nell'ambito della progettazione e della costruzione di elementi infrastrutturali per i trasporti.

Ulteriori informazioni: www.meranoforum.com Business Dialogue PR-Service

E-mail: media@bd-event.ru, Tel.+7(495) 988 18 00

Centro per lo sviluppo die rapporti tra la Provincia Autonoma di Bolzano e la Russia -Merano

E-Mail: service@borodinacr.it Tel.+39 0473 235976

Programma | Partners


19/11/2012

LA BELLEZZA DELLA TRADIZIONE
Mostra dal 16 dicembre 2012 al 15 febbraio 2013

Verranno esposti costumi tradizionali dalle collezioni di Sergej Glebuškin, esemplari unici realizzati a mano, provenienti dalla Russia e risalenti al XIX ed in parte degli inizi del XX secolo. Costumi che rispecchiano la multiforme cultura delle diverse regioni russe e la loro tradizione senza eguali. Foto di Alexandr Vedernikov, musica, bambole in costume e gioielli completano l‘esposizione.

Date: dal 16 dicembre 2012 al 15 febbraio 2013
Inaugurazione: 15 dicembre, alle ore 18.00
Luogo: Museo delle donne di Merano, via Mainardo 2, Merano.

Comunicato stampa


01/10/2012

11 – 13 ottobre: "Festival del Cinema Russo" a Merano. Saranno proposti cinque film in russo con sottotitoli in italiano di famosi registi, come Shakhnazarov e Chukhraj.

Alle serate saranno presenti gli stessi registi o, in alternativa, degli esperti, che presenteranno i film in programma e saranno disponibili a rispondere alle domande del pubblico nel corso del dibattito finale. Inoltre un esperto della lingua e della cultura russa spiegherà di volta in volta i criteri di scelta dei testi per i sottotitoli, in modo da favorire una migliore comprensione del rapporto tra parlato e scritto. L’obiettivo è di permetter al pubblico che non parla russo di immergersi nel mondo cinematografico della Russia. Tutte le discussioni si svolgeranno in italiano con il supporto d’interpreti professionisti.

[Programma]   [Flyer]

20/09/2012

Russo – bello e facile. Il giorno 26 settembre, dalle ore 15 alle ore 18 festeggiamo la lingua russa nella Mediateca Multimediale di Merano.

Presentiamo una serie di progetti per bambini, scolari, studenti e adulti per imparare la lingua russa.

[Flyer]

[Programma]


Esclusivamente per tutti – Festival del film russo a Merano
Vi mostriamo i trailer dei film, che saranno proposti dall’11 al 13 ottobre, in esclusiva. Durante il festival saranno proposti cinque film in russo con sottotitoli in italiano di famosi registi, come Shakhnazarov e Chukhraj (che sarà presente a Merano).

Per i più piccoli – Teremok
A Merano i vostri bambini imparano la lingua russa giocando.

Per insegnanti e alunni – storie di vita e lezioni speciali
Siamo lieti di presentare storie della vita russa nelle classi dove s’insegna la lingua e cultura russa e di tenere lezioni speciali con persone madrelingua.

Per studenti e adulti – corsi di russo
10 lezioni online, per soddisfare le esigenze di principianti. Inoltre presentazione delle iniziative dell’Università di Innsbruck.

Per adulti – corsi con professionisti
Corsi individuali e personalizzati.

Anche l’associazione culturale RUS’ di Bolzano ha il piacere di presentare la propria attività in favore della diffusione della lingua e della cultura russa nella nostra provincia dove opera già da 21 anni. Verranno presentati i corsi intensivi di russo a vari livelli, compresa la metodologia dell’insegnamento della lingua russa, che vengono organizzati annualmente a Merano o a Bolzano
Sono già state realizzate con grande successo 7 edizioni a partire dal 2006.
Quest’anno a Bolzano è nata la scuola russa per bambini Petruška, di cui verranno presentati il programma e i metodi d’insegnamento.


03/07/2012

La conferenza internazionale "Prassi internazionale per lo sviluppo delle stazioni ferroviarie: dalla progettazione al ritorno degli investimenti", si terrà a Merano dal 5 al 7 luglio 2012. Invitano alla conferenza le Ferrovie Russe e l’organizzazione è svolta dal Centro russo Borodina Merano e da Business Dialogue Mosca.

Temi centrali sono l’ampliamento e il management dei punti nodali di trasporto in tutto il mondo, la modernizzazione e l’ampliamento dei finanziamenti pubblici e privati. Inoltre, i partecipanti discuteranno nuove possibilità nei settori dei treni ad alta velocità e dei trasporti multimodali, la sicurezza pubblica, l’efficienza energetica e l’eco sostenibilità delle stazioni. Si discuteranno nuove forme d’investimento e un’assistenza passeggeri di alta qualità.

Programma e registrazione: qui.

15/06/2012

  Il 5 luglio il violista Yuri Bashmet dà un concerto nel Kurhaus di Merano insieme a Ksenia Bashmet e alcuni dei Solisti di Mosca con opere di Brahms. Lo spettacolo inizia alle ore 21.

Yuri Bashmet si esibisce insieme a Andrey Poskrobko (violino) e Alexej Najdenov (violoncello) dei Solisti di Mosca, come anche con sua figlia Ksenia Bashmet. Il concerto avrà luogo il 5 luglio nel Kurhaus di Merano e comincerà alle 21. Presenteranoo opere da camera di Brahms, Glinka, Marais e Prokofjev. Yuri Bashmet esibirà personalmente opere di Brahms e di alcuni compositori russi.


04/06/2012

Il Centro russo organizza una conferenza internazionale per commemorare la Prima guerra mondiale. Essa ha influenzato tutti i paesi europei e condizionato lo sviluppo della storia del XX secolo. Mentre nella maggior parte d’Europa questo evento è stato analizzato da storici, in Russia non si è parlato di essa fino a pochi anni fa, mancando così una visione globale dei fatti. Questa conferenza unisce storici italiani, austriaci e russi per un approccio più completo nell’analisi dell’influsso della guerra sull’Europa e l’Alto Adige. Si invitano tutti gli appassionati di storia a discutere con noi il 21 e 22 giugno. Registrazione gratuita via info@borodinacr.it.

Documento | Modulo d’Iscrizione


20/04/2012

Fruttuosa collaborazione tra la Regione Altai e l’Alto Adige

In data 26 aprile – 01 maggio 2012 il Direttore dell’ufficio per la collaborazione internazionale e interregionale Aleksander Zhilin, visiterà l’Alto Adige con una delegazione. La visita avviene grazie all’Accordo di collaborazione economica e commerciale, scientifica, tecnologica e culturale tra la Provincia Autonoma di Bolzano e la Regione Altai.

Siamo lieti di invitarVi all’incontro tra rappresentanti politici e imprenditori, che si terrà il 26 aprile alle ore 09.00 presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bolzano (via Alto Adige 60).

Documento


20/04/2012

Freizeitmesse Bozen / Tempo Libero Bolzano

La Regione Altai si presenterà al pubblico durante la fiera Freizeit/Tempo Libero 2012 dal 28 aprile al 01 maggio.

In quest’occasione sarà possibile conoscere meglio la ricchezza culturale e la bellezza naturale di questa incredibile regione.

Stand 26/03, Settore CD, Fiera Bolzano

Per ulteriori informazioni Vi invitiamo a rivolgervi a:

Associazione culturale RUS' tel./fax 0471/979328
e-mail: rus.bz@tiscali.it web: www.rus-bz.it

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15/03/2012

Gentili signore e signori,

Il Museo delle Donne di Merano e il Centro Russo N. Borodina di Merano, Vi invitano a partecipare ad una discussione sul tema :" Essere Donna fra le culture".
Alla Discussione parteciperanno donne che vivono in famiglie miste. Ogni una di loro ha vissuto le sue esperienze, i suoi vantaggi e difficoltà.
Noi Vi vogliamo invitare a dare un contributo al tema del ruolo della donna in una famiglia mista. Oltre al tema centrale, sarà posto un accento sulla lingua russa e cultura in tali famiglie. Noi ci faremmo delle domande e insieme cercheremo di trovare le risposte su di esse:
Il bambino saprà parlare il russo?
Qual è l´opinione della famiglia verso il paese d'origine e la cultura della donna?
Quali ostacoli s'incontrano su questa strada e soprattutto con riferimento all´integrazione nella società?

La manifestazione si svolgerà sabato il 17 marzo 2012 alle ore 17.30 nel Museo delle Donne di Merano.
Saremo molto lieti di vedervi tra i nostri ospiti!

Cordiali saluti,

Museo delle Donne di Merano e Centro Russo N. Borodina

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07/03/2012

Domenica, 4 marzo 2012 si sono svolte le elezioni presidenziali anche presso il Centro Russo Borodina - Merano. Il Centro organizzò un ulteriore punto di voto del seggio elettorale numero 5454 del Consolato Generale della Federazione Russa a Milano. Ottantuno elettori hanno espresso il loro voto a Merano. I cittadini russi si sono recati a Merano da tutto il territorio della Regione Trentino-Alto Adige. Anche turisti russi provenienti dalla Val Gardena, Alpi di Siusi, Val di Fassa e da altri centri sciistici hanno votato il loro futuro presidente a Merano.
Il Consolato Generale a Milano comunica, che nel seggio elettorale 5454 hanno partecipato 1525 elettori, che è il 221,7% in più dei partecipanti alle elezioni Parlamentari del 4. Dicembre 2011 (688 elettori). I risultati presso il seggio elettorale 5454:

Putin V.- 639 (41,9%) voci favorevoli
Prokhorov M. - 589 (38,62% )voci favorevoli
Zyuganov G. - 148 (9,71%) voci favorevoli
Mironov S. - 88 (5,77% ) voci favorevoli
Zhirinovskij V. - 36 (2,36%) voci favorevoli
25 voci dichiarate invalide ( 1,63% )

Il Consolato Generale della Federazione Russa a Milano ringrazia i cittadini russi che hanno elezioni espresso il loro voto, per aver attivamente partecipato al futuro della loro patria.

Fonte : Consolato Generale della Federazione Russa a Milano

29/02/2012

Gentili signore e signori!

Vi preghiamo di informare i turisti e cittadini russi che vivono o risiedono nella Vostra zona che presso la sede del Centro Russo Nadezhda Borodina di Merano, sarà possibile votare, il 4 marzo 2012, per l'elezione del Presidente della Federazione Russa, dalle ore 10.00 alle ore 16.00.

Documento


29/11/2011

Alexander Krylov, Lybov Serebrikova, Yelena Gradinarova: sono solo alcuni dei famosi artisti le cui opere in ambra lavorata sono esposte in questa mostra al Kursaal di Merano, che conta più di 200 oggetti.
Gli oggetti della collezione "La manifattura d’ambra di Königsberg" (1926-1945) testimoniano l’inizio della produzione manifatturiera degli oggetti in ambra. La collezione è dedicata alla produzione in serie (anni '50 - '80 del secolo scorso) nonché ai lavori singoli degli artisti della fabbrica d’ambra di Kaliningrad.
La ricostruzione scientifica delle opere d’arte dei secoli XV – XIX illustra la storia della lavorazione artistica di questa pietra.
Campioni d’ambra, selezionati secondo il peso, la forma, la tonalità, illustrano le proprietà fisiche di questa pietra semipreziosa d’origine baltica. I pezzettini che racchiudono in sé i resti di piante e di animali permettono di ricreare la flora e la fauna del “bosco dell’ambra” risalente a 40 – 50 milioni di anni fa.

      


10/11/2011

Ambre mon amour! Il museo d’ambra di Kaliningrad porta una mostra straordinaria in Alto Adige. Dal 24 novembre al 15 dicembre potrà visitarla al Kurhaus di Merano dalle ore 10.00 alle 19.00. Entrata libera.

31/10/2011

Grande cinema russo a Merano. Siamo lieti di invitarvi al film "Pop, il prete" il 15 novembre alle ore 19.30 presso il Centro per la cultura in via Cavour. Sarà presente anche il regista Vladimir Khotinenko per introdurre al suo film. "Il prete" verrà mostrato in russo con sottotitoli in italiano.

Siamo nel pieno della seconda guerra mondiale… Sulla terra di Pskov, occupata dai nazisti, alcuni preti ortodossi istituiscono la Missione pskoviana - fanno riaprire le chiese chiuse dai bolscevichi e servono il proprio popolo, rendendolo più forte nei tempi di guerra.

Trama: Il protagonista della pellicola padre Alexander, senza alcun'enfasi, presta il proprio servizio, facendo assistere la gente non solo con la parola, ma anche nei fatti. Consolando i disperati si ritrova davanti ad una scelta morale impossibile. Costretto a tenere conto del regime nazista, ma devoto alla patria, mantiene fede alla predestinazione di sacerdote - non lasciare mai i fedeli della propria parrocchia. La missione quindi si trasforma in una drammatica prova che fa del protagonista ostaggio della tragica storia del secolo XX.

Recensione: Il livello della pellicola proposta al pubblico trova conferma tra l'altro nel primo premio ottenuto in occasione della VI edizione del Festival internazionale del cinema di beneficenza "Angelo lucente" di Mosca (2009).

La presente manifestazione rientra nel quadro delle iniziative promosse nel corso dell'anno della lingua e della cultura russa in Italia ed è organizzata in concomitanza con la "Fondazione per le iniziative sociali e culturali - Mosca".

MANIFESTO

27/10/2011

Teremok! Come in Alto Adige, anche in Russia esistono tante fiabe, frottole e storie le quali sono state trasmesse da generazione a generazione. "Le favole ci permettono di conoscere un popolo, la sua casa, la sua morale e quello spirito russo furbesco, talvolta ironico o semplice ma sempre di buon cuore" (V. Belinski). Ogni lunedì invitiamo bambini da tre anni ad avvicinarsi alla cultura e lingua russa indipendentemente dalla loro madrelingua. Grazie a un approccio innovativo e basato sul gioco sosteniamo un'educazione multilingue.

Per informazioni e l'iscrizione: FLYER - MODULO ISCRIZIONE

06/10/2011

Complesso vocale di antica musica russa ! Il 3 novembre alle ore 20 organizziamo una serata di musica liturgica presso la chiesa russa-ortodossa a Merano Maia Alta. Klyuch Razumeniya è un gruppo che studia e pratica la tradizione del canto russo antico. È un gruppo eccezionale, per così dire unico in quest'ambito; tutti i suoi membri sono professionisti della musica russa medioevale. Il complesso nasce nel 2004 grazie all'iniziativa di una professoressa di musica russa antica del Conservatorio di San Pietroburgo - Sig.ra Mosiaghina Natalia. Da allora sta allargando il suo repertorio e ricostruendo i canti da manoscritti medievali. Nel repertorio si trovano quindi numerosi canti liturgici i quali si cantavano in Russia fino al XVII secolo.

26/09/2011

L’alto Adige impara russo! Studialo anche tu! Va in onda la seconda parte del nostro corso di russo su "Video 33" e "SDF". Potete seguire le lezioni in giorni diversi per risponde alle vostre esigenze: le puntate ci saranno sempre alle ore 20.20 su "Video33" e alle ore 19.40 su "SDF".Approfondirete la grammatica e imparerete nuovi vocaboli. Presentiamo inoltre alcuni dei nostri progetti e regioni della Russia, la loro cultura e bellezza così che sarà possibile apprezzare le particolarità del mondo russo. Dedichiamo anche uno spazio alle relazioni tra l’Alto Adige e la Russia. Accenda la televisione quando presentiamo "Il fascino dei rapporti dell’Alto Adige con la Russia".



02/07/2011 - 16/07/2011

Alunni in Siberia! Il Centro russo coordina un viaggio di otto alunni altoatesini in Altai per partecipare a un campo estivo. Il campo è uno dei più rinomati della regione, che già da diciannove anni invita più di 1000 giovani da cinquanta paesi. Grazie agli ottimi rapporti tra l’Alto Adige e l’Altai, la visita è stata sostenuta a tutti i livelli.

15/07/2011

Ci siamo dati il compito di sviluppare i contatti tra giovani altoatesini e russi. I nostri giovani hanno partecipato a un campo estivo a Rostov, dove l’obbiettivo era la reciproca conoscenza della lingua e cultura nonché discussioni riguardanti temi d’attualità.

18/05/2011

Abbiamo sempre creduto nella potenzialità dei giovani che studiano russo, ed ora, con i risultati del quiz su Juri Gagarin ne abbiamo avuto la conferma. Congratulazioni ai vincitori e a tutti i partecipanti! Premiazione: 22 maggio alle ore 20.30 presso il Kurhaus di Merano. Tutti i partecipanti ricevono una sorpresa.

Vincitori

22/05/2011 - 26/05/2011

Giornate russe a Merano! Siamo lieti di invitarvi a questo festival culturale molto speciale che incanterà la città con concerti Jazz, di cori maschili e mostre fotografiche. Potrà anche partecipare a colorare bambole russe e lavorare a tombolo!

Conferenza programma - Depliant

22/05/2011 - 26/05/2011

Giornate di Suvorov in Italia! Giovani italiani e russi partecipano alle festività dedicate al 212 anniversario della campagna italiana di A.V. Suvorov. Il progetto è promosso in concomitanza dell’Anno della Cultura italiana e della lingua italiana in Russia e della Cultura russa e della lingua russa in Italia.

Programma Suvorov it

10/05/2011

Siamo lieti di invitarvi a partecipare al concorso della lingua e storia russa, che si terrà il 10 maggio alle ore 15 in vari istituti dell’Alto Adige, Trentino e Tirolo. Ulteriori dettagli si possono trovare qui.

Gagarin Wettbewerb

05/05/2011

Il Centro russo Borodina vi invita a partecipare alla conferenza “Juri Gagarin e la storia dell’esplorazione del cosmo dalla Russia”, che si terrà a Brunico il 5 maggio alle ore 10 presso il liceo Nikolaus Cusanus. La conferenza si terrà in tedesco siccome il referente sarà Gernot Grömer, presidente del forum austriaco per l’esplorazione dello spazio.

Gagarin Vortrag

14/03/2011

International Conference: The role of Railway in the European Tourism!

Le ferrovie russe organizzano una conferenza internazionale il 14 e 15 aprile. L’obiettivo è di discutere l’influenza della ferrovia sullo sviluppo del turismo in Europa. Co-organizzatori sono il Centro russo Borodina e Business Dialogue. Ulteriori informazioni si possono trovare qui.

14/03/2011

L’Alto Adige impara russo! Studialo anche tu!

Mandiamo in onda un corso di russo su "Video 33" e "SDF". Può imparare l’alfabeto e le basi per leggere, scrivere e parlare questa meravigliosa lingua. Inoltre presentiamo alcune regioni della Russia, la loro cultura e bellezza così che sarà possibile apprezzare le particolarità del mondo russo. Dedichiamo anche uno spazio alle relazioni tra l’Alto Adige e la Russia. Accenda la televisione quando presentiamo "Il fascino dei rapporti dell’Alto Adige con la Russia". Il progetto si realizza con il sostegno della Provincia autonoma di Bolzano e la partecipazione dell’Università di San Pietroburgo e della fondazione Russkyi Mir.

Prima puntata dal 2 al 06 marzo. Seconda puntata dal 08 al 12 marzo.



09/03/2011

L’Alto Adige impara russo! Studialo anche tu!

Vuole imparare il russo anche al di fuori della nostra serie televisiva? Mettiamo a disposizione ulteriori materiali per facilitare i suoi studi:

L’alfabeto russo!

La pronuncia delle singole lettere!

Qualche esercizio!

02/03/2011

L’Alto Adige impara russo! Studialo anche tu!

Mandiamo in onda un corso di russo su "Video 33" e "SDF". Può imparare l’alfabeto e le basi per leggere, scrivere e parlare questa meravigliosa lingua. Inoltre presentiamo alcune regioni della Russia, la loro cultura e bellezza così che sarà possibile apprezzare le particolarità del mondo russo. Dedichiamo anche uno spazio alle relazioni tra l’Alto Adige e la Russia. Accenda la televisione quando presentiamo "Il fascino dei rapporti dell’Alto Adige con la Russia". Il progetto si realizza con il sostegno della Provincia autonoma di Bolzano e la partecipazione dell’Università di San Pietroburgo e della fondazione Russkyi Mir.

Prima puntata dal 2 al 06 marzo. Seconda puntata dal 08 al 12 marzo.



21/01/2011

Il 31 gennaio 2011 alle ore 14.30 si terrà la prossima tavola rotonda presso la sede del Centro russo. L’obiettivo è di fornire informazioni dettagliate sulle attività del Centro nwll’anno 2011, discutere del lavoro del Centro e di proporre nuove collaborazioni.

Programma 2011

22/12/2010

Il centro russo Borodina augura a tutti BUON NATALE e un FELICE ANNO NUOVO.

03/12/2010

Il 3 dicembre Valeryi e Galina Israilit hanno regalato un'icona alla chiesa ortodossa San Nicola Taumaturgo di Merano.

L'icona rappresenta i santi Ioann Kronštadskij e Sant’Elisabetta ed è stata realizzata dal più famoso iconografo Gregoryi Gashev di San Pietroburgo.

03/12/2010

Il 3 dicembre si è riunito il Consiglio di Amministrazione del centro russo Borodina il quale ha espresso apprezzamento per i risultati del primo anno di lavoro dell'associazione.

Particolare attenzione è stata dedicata ad alcuni progetti importanti che hanno contribuito al sostegno sia della comunità russa che della popolazione alto atesina; tra questi la consegna del “fuoco santo”, la commemorazione della vittoria della seconda Guerra Mondiale e la stipulazione di accordi bilaterali tra l'Alto Adige e diverse regioni russe.

Il “Fuoco Santo” rappresenta uno dei più grandi eventi miracolosi della religione ortodossa e il centro russo è riuscito a portarlo per la prima volta in Europa occidentale. Esso appare a Pasqua nella basilica del Santo Sepolcro e viene successivamente diffuso in tutto il mondo ortodosso.

L'Alto Adige e la Russia si sono avvicinati molto in questo 2010 grazie alla nuova linea ferroviaria che collega direttamente Bolzano e Mosca. Lo hanno sottolineato il presidente della Giunta L. Durnwalder (anche vicepresidente del centro russo) e il presidente delle associazione “Fondazione Apostolo Andrea” e “Centro della gloria nazionale” V.I Yakunin (anche presidente del centro russo). A favorire l'avvicinamento sono stati anche altri numerosi progetti organizzati in collaborazione con diverse regioni come la Kamchatka, l'Altai, il Krasnodar e l'Adighezia.

Anche il Console Generale della Russia a Milano A.V. Paramonov ha fatto presente come lo sviluppo delle relazioni tra l'Alto-Adige e la Russia corrisponda allo sviluppo delle relazioni italo-russe in generale. A nome dell'Ambasciata russa a Roma e del Consolato generale a Milano ha donato al centro russo una libreria e materiali didattici affinché lo studio della lingua e della cultura possa dare un contributo ulteriore allo sviluppo delle relazioni.

Durante il Consiglio di Amministrazione sono stati elaborati inoltre i progetti per il 2011. Il direttore del centro A. Pruss ha ribadito l'importanza di alcuni progetti come “Le giornate russe a Merano” e le festività per l'anniversario del volo di Yuri Gagarin.

6/11/2010

Il CRB e RUS‘ sono lieti di invitarvi alla serata dedicata al 90° anniversario dell’Esodo russo!

Sabato, 6 novembre 2010 ore 18,00
Centro per la Cultura, via Cavour 1, Merano

90 anni fa una parte della Russia, lacerata dalla Guerra civile, abbandonò la propria terra.

Secondo i calcoli degli storici quasi due milioni di persone presero così la via dell’esilio...

Programma

1) Presentazione del libro di Ennio Bordato e Michail Talalay "Pod cuždym nebosvodom” – Aletheia, San Pietroburgo. (Sotto un cielo straniero, Edizioni Osiride, Rovereto). Interverranno gli autori.

2) Andrey Pruss relazionerà sulla partecipazione del Centro Russo Borodina alla crociera tenutasi dal 14 al 25 luglio 2010, dedicata al 90° anniversario della partenza per l’esilio di una parte dell’Armata russa e dei cittadini in fuga dalla Crimea. Ingresso libero

25/10 – 27/10/2010

Il CRB organizza la visita di una delegazione importante della repubblica Adygeya. Questa repubblica è interessata a capire il processo di sviluppo territoriale dell’Alto Adige.

3/10 – 11/10/2010

Il CRB invia una delegazione a partecipare al „Rhodes Youth Forum“ e al „World Public Forum: Dialogue of Civilisations“. Durante il forum della gioventù si sono incontrati più di 200 giovani da 34 paesi per instaurare un vero dialogo tra le culture. Al World public forum hanno partecipato più di 500 scienziati, politici e economisti i quali sono convinti che certi valori umani non devono essere dimenticati nel nostro mondo moderno.

25/10/2010

Il 25 ottobre alle ore 14.30 si terrà la prossima tavola rotonda presso la sede del Centro russo. L’obiettivo è di fornire informazioni dettagliate sulle attività del Centro, discutere del lavoro del Centro e di proporre nuove collaborazioni.

25/09/2010

Dopo quasi un secolo è stato ripristinato il collegamento ferroviario tra la Russia e l’Alto Adige, tra Mosca e Bolzano.

Nella serata di giovedì 23 settembre è partito da Mosca il primo treno ed è arrivato a Bolzano sabato 25 alle ore 8.00.

A bordo si trovavano Natalya Yakunina, il senatore russo Sergey Shcheblygin, il vice-presidente del Centro della Gloria Nazionale e della Fondazione Apostolo Andrea – Mikhail Yakushev, il presidente del consiglio di amministrazione della “Millenium Bank” Baidakov Mikhail, il presidente della “Alianta Group” Grishkian Armen ed altri rappresentanti e imprenditori. Sono stati accolti dal presidente Durnwalder, dall’assessore alla mobilità Thomas Widmann, dal sindaco di Merano Günther Januth, dal Direttore del Centro russo Borodina Andrey Pruss, dalla banda musicale di Bolzano e molti altri altoatesini.

01/09/2010

Il 1 settembre alle ore 20.30 si esibirà nel teatro di Merano il Grad Quartett con il loro programma: the russian soul and spirit.
Questo famoso quartetto partecipa alle Settimane Musicali Meranesi grazie al sostegno del CR Borodina.

30/08/2010

Il CR Borodina è lieto di informarvi che sta per organizzare tavole rotonde mensili per chi è interessato all’attività dell’associazione.
L’obiettivo è di fornire più informazioni sul lavoro del Centro, di scambiarsi idee, opinioni e proposte.
Primo incontro: lunedì 30 agosto, dalle ore 12.00 alle ore 14.00, presso la sede del Centro russo Borodina, Piazza della Rena 10, 2° piano, Merano.

30/06/2010

Il Centro russo Borodina organizza un convegno internazionale con lo scopo di mettere in luce le difficoltà legate all’insegnamento del russo in Alto Adige per via della convivenza di persone di differenti gruppi linguistici, di analizzarle e di elaborare proposte per la soluzione del problema . Il convegno si terrà in lingua russa con traduzione simultanea in italiano, il 3 e 4 luglio a Merano. Si prega di iscriversi!

Iscrizione_conf_3+4_luglio.doc
Programma_conferenza_Borodina_it.doc
Programm_Int_Konf_Borodina_de.doc
Projekt_Konferenz_dt_ita_final.doc

03/06/2010

Il Centro russo Borodina organizza un laboratorio linguistico per interpreti e traduttori della lingua russa. Il Laboratorio si terrà in lingua russa, il 18 giugno a Bolzano. Si prega di iscriversi!

Laboratorio_russo_18giugno_it.pdf

27/05/2010

Il Centro russo organizza un concerto dell'Ensemble "Maria" di San Pietroburgo. Ore: 20.00, presso la Chiesa Maria Assunta a Merano, entrata: offerta libera.

L'ensemble "Maria" è stato fondato nel 1990 da ex-studentesse della scuola E.Mrawinskij di San Pietroburgo ed è specializzato nell'esecuzione sia di musica classica e sacrale, sia di musica moderna e popolare.

17/06/2010

Il Centro russo organizza con l'EOS la conferenza internazionale "Russia - Le potenzialità e i rischi di una nazione".

PDF allegato

03/05/2010

24 – 26 maggio, Il Centro Russo Borodina collabora con il Merano WineFestival & Gourmet per presentare vini alto atesini ed altri vini italiani a Mosca e a San Pietroburgo assieme alla “Alianta Group”, alle ferrovie russe ed altri partner.

PDF allegato

11/03/2010

Il Centro Russo Borodina - Merano fa una presentazione della Russia e di San Pietroburgo nell'istituto agrario a Ora e organizza un incontro tra loro e un istituto agrario a Vsevoloshk, nelle vicinanze di San Pietroburgo.

10/03 - 11/03/2010

Grazie all'invito del Centro Russo Borodina - Merano si organizza la visita del segretario generale della fonazione "Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia" Tatiana Montenero con l'obiettivo di instaurare una collaborazione e la realizzazione di congiunti progetti culturali.

04/04/2010

"Fuoco Santo" per la prima volta nell'Europa cattolica
Il direttore del Centro russo Borodina, Andrey Pruss, porta a Pasqua il miracolo più grande della chiesa ortodossa in Alto Adige

04.04.2010 Merano - Per la prima volta si è riusciti a portare la "luce santa", la quale rappresenta una delle più antiche e importanti festività della chiesa ortodossa in Europa.
11/03/2010

Il Centro Russo Borodina - Merano fa una presentazione della Russia e di San Pietroburgo nell'istituto agrario a Ora e organizza un incontro tra loro e un istituto agrario a Vsevoloshk, nelle vicinanze di San Pietroburgo.

10/03 - 11/03/2010

Grazie all'invito del Centro Russo Borodina - Merano si organizza la visita del segretario generale della fonazione "Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia" Tatiana Montenero con l'obiettivo di instaurare una collaborazione e la realizzazione di congiunti progetti culturali.

01/03 - 04/03/2010

Il Centro Russo Borodina - Merano organizza con l'EOS e l'assomela il viaggio d'affari di operatori economici russi nell'ambito del progetto: mele europee - ottima qualità.

26/02/2010

Il Centro Russo Borodina - Merano organizza la visita del vicesegretario generale della camera di commercio italo-russa - Andrey Bugachyov presso l'EOS a Bolzano con l'obiettivo di instaurare una cooperazione tra di loro.

19/01/2010

Il Centro Russo Borodina - Merano organizza con il suo partner EOS una conferenza per dimostrare le capacità altoatesine nel settore sciistico e nel turismo invernale. Partecipano una delegazione della Regione Krasnodar, a capo della quale si trova il direttore dell'Ufficio per lo sviluppo della ricreazione e del turismo - D. Nikiforov.

02/12/2009

Dal 5 al 9 dicembre il Centro Russo Borodina organizzava le "Giornate Russe a Merano" alle quali partecipavano un quartetto dell'accademia statale "Bojan" e prestigiosi artisti, tra i quali Olga Balashova, che nel 2008 ha conseguito il primo posto in occasione della Competizione Internazionale per la miglior voce femminile a Savona e ugualmente nel 2006 durante il Festival Culturale Internazionale - Sacharov a Nijnij Novgorod.

Le "Giornate Russe" sono state inaugurate il 6 dicembre nel Kurhaus con una mostra fotografica sul tema "Amo la Russia". La giornata era coronata da un concerto del Conservatorio Moscovita nel KIMM.

Olga Balashova si è esibita in un concerto di musica classica per la popolazione altoatesina il 7 dicembre al Puccini.

Le "Giornate Russe a Merano" erano il primo grande evento con cui l'associazione si presentava alla popolazione sudtirolese e con il quale essa spera di suscitarne l'interesse e l'attenzione. Non solo i sudtirolesi ma anche gli ospiti della nostra terra erano cordialmente invitati alle manifestazioni, approfittando dell'occasione per avvicinarsi e conoscere la cultura russa.

30/11/2009

Il Centro Russo Borodina - Merano assieme all'EOS organizza una presentazione di un nuovo centro sciistico nella Repubblica Adygea a Bolzano, con l'obiettivo di rendere possibile una fattiva collaborazione tra imprese altoatesine e investitori del nuovo centro.

24/11/2009

Tra la Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige e la Regione Kamchatka si stipula presso il Ministero degli Esteri della Federazione Russa, una convenzione per la collaborazione a livello regionale. Il presidente Durnwalder e il governatore Kuz'mitzky sono i firmatari. Il Centro russo Borodina - Merano sostiene i lavori preparatori di questo evento.

Centro per lo sviluppo dei rapporti tra la Provincia Autonoma di Bolzano e la Russia Nadezhda Ivanovna Borodina - Merano
Piazza della Rena 10, 39012 Merano (Bz) Italy - Tel. +39 0473 235 976 - E-mail: info@borodinacr.it